Il Gruppo Trizio Consulting si impegna a promuovere eticamente i principi di integrità, professionalità e rispetto in tutte le sue attività. In linea con questi valori, abbiamo adottato un codice etico che ci guida nella scelta dei casi da trattare.
Rifiutiamo di trattare casi in cui la persona ha ricevuto una condanna, anche in primo grado, appartenenti alle seguenti categorie:
- Reati contro minori: Qualsiasi forma di sfruttamento, abuso, pedofilia e maltrattamento di minori di anni 18.
- Reati contro le donne: Sosteniamo con fermezza i diritti delle donne e non offriamo supporto con chi ha ricevuto condanne per atti di violenza o discriminazione quali stalking, discriminazione o femminicidio.
- Reati contro anziani: Ci impegniamo a proteggere i più vulnerabili e non forniremo mai assistenza a chi compie atti di violenza o sfruttamento contro gli anziani.
- Reati contro animali: Crediamo nel rispetto di tutte le creature viventi e non collaboreremo con chi ha avuto condanne per maltrattamento o sfruttamento degli animali.
- Reati a sfondo religioso, razziale, sessuale: Promuoviamo la tolleranza e l’uguaglianza e non accetteremo casi di discriminazioni o violenze basate su religione, razza o sesso.
Ogni richiesta di assistenza viene valutata attentamente da una commissione etica interna. La commissione è composta da professionisti esperti in diversi campi, tra cui l’etica, la legge e la psicologia. La valutazione si basa su una serie di criteri, tra cui la gravità del reato, il potenziale rischio per le vittime e la coerenza con i principi del nostro codice etico.
Il Gruppo Trizio Consulting si riserva il diritto di rifiutare qualsiasi richiesta che non sia conforme al proprio codice etico.